Mercoledì apre in via Solferino il Centro per Arte Contemporanea di Cultura Alimentare, vincitore del concoso Panem et Circenses di Incredibol!. Lepore: “Uno spazio sperimentale per tutti i cittadini”.
Chi sostiene che il cibo non è arte avrà presto un’occasione per ricredersi. Mercoledì, in via Solferino 33 a Bologna inaugura lo spazio”C.a.c.c.a”, ovvero il Centro per Arte Contemporanea di Cultura Alimentare. La provocazione di Ludovico Pensato e Alessandra Ivul, membri del collettivo artistico nato a Berlino, parte dal progetto Panem et circensem che nel 2014 ha vinto il concorso Incredibol!.
In via Solferino, in uno spazio di 22 metri quadri, il duo artistico proporrà una ‘gustosa esposizione’ di “eat design”, dove la cultura del cibo incontrerà l’arte contemporanea: “Abbiamo assimilato il concetto del cibo a quello del design, perchè come nel design il punto di arrivo non lo puoi prevedere in partenza”.
Il percorso degustativo-artistico si concentra non tanto sul cibo come necessità biologica quanto su quello che circonda l’atto del mangiare: la cultura dello stare insieme o il modo di relazionarsi a tavola.
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Pubblicato il 21/09/2015
