Panem Et Circenses – Social Soups

26 aprile 2015 Press

Racconto della nostra esperienza a Sanremo durante la residenza di Social Soups – una piattaforma sull’estetica delle pratiche sociali.

di Erica Grollero

[…]

Durante i dieci giorni previsti dal programma di residenza (organizzato dall’Associazione Pigna mon Amour) Panem et Circenses ha potuto svolgere una ricerca approfondita sulla storia, sulle persone e le realtà che vivono e convivono all’interno del quartiere della Pigna di Sanremo. Il duo ha cercato di conoscere i peculiari aspetti che caratterizzano il quartiere e di analizzare l’evidente mancanza di comunicazione che separa la “città nuova” di Sanremo da quella “vecchia”. Grazie al calore e alla disponibilià degli abitanti del quartiere, oltre a quella dell’Associazione Pigna mon Amour, è stato possibile per gli artisti realizzare un progetto che parlasse con gli abitanti della Pigna e di Sanremo nuova. I numerosi pranzi nei caratteristici ristoranti del quartiere e le grandi cene in compagnia all’interno delle case della Pigna hanno arricchito con storie, risate e riflessioni il periodo di residenza degli artisti.

IN SC’ I-AA PORTA è un’installazione che prevedeva un intervento di ri-apertura di un palazzo non agibile dentro cui, in passato, vi era un frequentato locale pubblico (lo storico locale di Pejun, sotto il portico delle rivolte di San Sebastiano). La ri-apertura momentanea della porta (chiusa da vent’anni) si accompagna all’installazione di un’insegna in legno, costruita e decorata dagli artigiani del quartiere. Il nome del locale liminale e temporaneo è IN SC’ I-AA PORTA – sulla soglia in dialetto sanremasco – nome scelto per mettere in evidenza il carattere di confine, passaggio, inclusione ed esclusione dell’intero palazzo e per estensione dell’intero quartiere della Pigna nei confronti della città nuova di Sanremo. L’interno del locale non è fruibile ma lo si può solo ammirare dalla soglia, appunto.

[…]

Continua a leggere sul blog di Social Soups

Pubblicato il 26/04/2015