“Si fa con tutto” è il sottotitolo del workshop Panzanellart ed è anche il titolo di un breve ma denso saggio di Angela Vettese sull’arte contemporanea. Già, la panzanella e l’arte contemporanea si fanno con tutto. Allora facciamo giocare i bambini e, raccontandogli scoprire che si può “progettare” un’opera d’arte come se fosse una ricetta, facciamogli preparare collage e panzanelle.
Contesto
Laboratorio per bimbi dai 6 agli 11 anni ideato e organizzato per la SUMMER SCHOOL OFF di Pigna Mon Amour a Sanremo vecchia.
Il Laboratorio
Come possono interagire cibo e arte? Il punto di vista della relazione.
Arte e Cibo si conoscono e si incontrano da sempre, da tutta la storia dell’umanità, poiché entrambi sono sempre esistiti. Si mangia per bisogno di sopravvivere, di conoscere il mondo, di condividerlo; e si fa arte per bisogno di esprimersi, di raccontare, di sperimentare nuovi modi di rappresentazione e relazione. Nei millenni gli esseri umani hanno sviluppato tecniche, gusti e pratiche culinarie che sono diventate parte attiva e fondante delle diverse culture e si sono sempre relazionate con l’arte. Il cibo come materia prima per la creazione dei colori (pigmenti colorati ricavati da materiali edibili per mezzo di ricette); come oggetto di rappresentazioni figurative; come mezzo rituale e simbolico nelle arti plastiche e performative; come accessorio estetico; elevato ad arte esso stesso come “arte gastronomica”; usato come strumento relazionale per creare esperienze.
GIORNO 1 >
Introduzione a cosa faremo e perché lo faremo. Porteremo ai bambini un gran numero di immagini stampate su diversi supporti e piccoli oggetti e le divideremo assieme per categorie, cercando di fare un po’ di ordine!
> l’idea di progetto e l’importanza dell’organizzazione del lavoro, in cucina come nell’arte
GIORNO 2 >
Con tutti i materiali riordinati inviteremo i bambini a fare dei collage seguendo delle regole che in realtà sono una ricetta, la ricetta della panzanella!
> che cos’è una ricetta, che cos’è una pratica artistica
GIORNO 3 >
Allestiremo un tavolo come una natura morta, con tutti gli ingredienti (e gli strumenti) per fare la panzanella. Con lo stesso procedimento di organizzazione del primo giorno divideremo i prodotti e gli strumenti e prepareremo assieme la panzanella. Inviteremo i bambini ad usare gli scarti alimentari per finire i loro lavori grafici.
> l’utilità di avere un metodo
GIORNO 4 >
Allestiremo la sala con i lavori dei bambini alle parete e con la grande panzanella preparata il giorno prima al centro della sala. L’ultimo giorno spiegheremo ai bambini cos’è la didascalia di un’opera d’arte e cos’è un’etichetta identitaria per il cibo. In fondo sono la stessa cosa. Ci dicono chi, come, quando e con che elementi ha fatto quel determinato oggetto. Noi faremo scrivere ai bambini anche e soprattutto perché e con chi si sono relazionati per farlo.
> l’importanza delle informazioni, delle spiegazioni, in una parola della narrazione.