Glossario

Cibo

Da una prospettiva della filosofica occidentale, il cibo oltrepassa la dimensione del nutrimento e si apre alla dimensione simbolica. La filosofia, da Platone a Nietzsche, ha sempre fatto i conti con il cibo, inteso sia come bisogno primario del corpo, sia come metafora di ciò che nutre l’umano. Nella definizione di cosa sia il cibo va richiamo, a scopo esemplificativo, il concetto di genere: per lungo tempo, le donne sono state le uniche ad occuparsi del nutrimento dell’umanità. Il cibo è stato interpretato e definito ricorrendo alle categorie di soggettività, relazione e natura. Nel suo significato simbolico viene ad essere il ponte che l’individuo stabilisce con l’esterno: si tratta di un “collegamento” dinamico, negoziato e riscritto costantemente. Il senso è che, assumendo il cibo assimiliamo il mondo e di conseguenza l’atto di mangiare è carico di conseguenze irreversibili.