Glossario

Happening

Forma artistica contemporanea contraddistinta da un’azione che accade in un preciso momento e in un modo irripetibile dando all’happening una condizione di unicità. Adopera linguaggi diversi e si basa sull’azione dei partecipanti e ricorre ad ambienti non convenzionali di rappresentazione. L’ h. ha il suo prototipo nelle serate dadaiste e nell’automatismo surrealista, ma il nome appare per la prima volta nell’esibizione di A. Kaprow, a New York, “Eighteen happenings in six parts” (1959); nel corso degli anni 1960 numerosi artisti negli USA (J. Dine, C. Oldenburg, R. Rauschenberg ecc.), in Giappone (gruppo Gutai) e in Europa (Fluxus, J. Beuys, B. Vautier ecc.) sperimentarono questa forma di arte inserendola nel dibattito della negazione dell’oggetto artistico e della sua permanenza, a favore dell’atto della sua creazione. Kaprow descrive «l’ “happening” [come] una forma di teatro in cui diversi elementi compresa l’azione scenica priva di matrice, sono montati deliberatamente insieme e organizzati in una struttura a compartimenti».